Mindfulness Archives | Iannello Lia https://www.iannellolia.it/category/mindfulness/ Mon, 24 Jan 2022 09:23:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.7 https://www.iannellolia.it/wp-content/uploads/2020/09/cropped-favicon-32x32.png Mindfulness Archives | Iannello Lia https://www.iannellolia.it/category/mindfulness/ 32 32 Mindfulness: la scoperta delle piccole cose per diventare grandi https://www.iannellolia.it/mindfulness-la-scoperta-delle-piccole-cose-per-diventare-grandi/ Wed, 23 Sep 2020 16:55:47 +0000 https://www.iannellolia.it/?p=3391 L’obiettivo della mindfulness è eliminare la sofferenza inutile, coltivando un'accettazione profonda.

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Maturity is not when we start speaking big things. It is when we start understanding small things.

Mindfulness significa portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante. Ne sei capace? Sembra facile, ma gli studi dimostrano che passiamo la maggior parte del nostro tempo a rimuginare sugli eventi del passato o a pianificare, prevedere, o meglio, angosciarci, per quelli del futuro. Quindi è una pratica che va allenata specie per noi che siamo immersi in una società frenetica e altamente centrata sulla prestazione.

L’obiettivo della mindfulness è eliminare la sofferenza inutile, coltivando un’ accettazione profonda di ciò che accade attraverso l’osservazione dei nostri stati mentali, fisici ed emotivi. 

Un po’ di storia

Dagli anni ‘60 si assiste alla nascita dell’interesse delle pratiche meditative nella psicologia clinica per sviluppare la consapevolezza nei pazienti, con conseguente maggior benessere. La maggior parte dei protocolli e degli interventi che vanno sotto il nome di mindfulness nascono dagli studi pioneristici del biologo Jon Kabat-Zinn che nel 1979 sviluppa il primo intervento strutturato basato sulla mindfulness in contesti clinici: Mindfulness Based Stress Reduction MBSR (protocollo per la gestione del dolore). Jon Era convinto che la meditazione avrebbe migliorato l’esperienza dei pazienti in modo duraturo aiutandoli a prendere consapevolezza di sé più delle pratiche basate sulla risoluzione dei problemi che sono radicate nella cultura occidentale. Da allora in poi si assiste al proliferare di ricerche sulla mindfulness e sui suoi benefici e si moltiplicano i programmi per applicazioni in diversi contesti (scuole, carceri, ospedali, centri per veterani, accompagnamento alla nascita, miglioramento delle prestazioni sportive, migliorare l’invecchiamento, controllo del peso, supporto a bambini con bisogni speciali…).

Il cuore della Mindfulness

L’apprendimento esperienziale è il cuore del Mindfulness Based Stress Reduction e dei programmi da esso mutuati. Gli incontri sono costruiti su due elementi principali:

 1. la pratica: in ogni seduta si sperimentano pratiche diverse che i pazienti ripetono poi a casa;

2. l’esplorazione, ovvero il momento di riflessione e condivisione circa la pratica fatta in classe o a casa, senza giudizio e con apertura.

La pratica della mindfulness porta alla consapevolezza consentendo alla persona, non di azzerare il pensiero, ma di esercitare la propria intenzionalità ri-orientando l’attenzione verso il focus di interesse. 

Da uno studio sugli effetti della meditazione si evidenzia che l’intenzionalità migliora con la pratica, rendendo la persona sempre più capace di ascoltarsi e di essere presente.

Riprendere il controllo dei propri pensieri

Spesso le persone non sono consapevoli dei propri contenuti mentali e questo le porta ad essere vittime passive di strategie cognitive disfunzionali, come la ruminazione mentale (pensieri ripetitivi rivolti verso eventi passati per cui le persone ricercano spiegazioni e risposte) e il rimuginio (pensieri ripetitivi rivolti verso eventi futuri, al fine di prevedere delle conseguenze negative, spesso associato ai disturbi d’ansia), o anche di dialoghi interni negativi o pensieri autoinvalidanti (es.: “non riesco proprio a smettere di pensare a questa cosa”). Diventare consapevoli del nostro dialogo interno significa disinnescare il pilota automatico e riprendere il controllo della nostra mente potendo attuare scelte maggiormente funzionali  e attuali, evitando i vortici e gli automatismi ormai desueti rispetto alla situazione attuale.

Mente e cuore

La mindfulness contempla sia abilità cognitive come l’attenzione e la consapevolezza, sia le disposizioni “del cuore”: la compassione, la gentilezza, l’apertura. 

Cuore e mente sono due componenti fondamentali e inscindibili di un unico individuo. Alcuni studiosi la chiamano “Heart mindfulness”, la gentile apertura e consapevolezza amorevole verso l’esterno e verso sé stessi, conoscersi e accettarsi senza giudizi e pregiudizi sono alla base dell’accettazione del momento presente. La traduzione dell’Idiogramma cinese è “presenza del cuore”.

Vuoi provare un semplice esercizio?

Partiamo dall’A,B,C della meditazione: 

  • bisogna essere comodi. Evviva!! Possiamo dire addio a pantaloni stretti, cinture, cravatte, vestiti scomodi e aderenti, persino alle scarpe, resta a piedi nudi o con calze antiscivolo.
  • individua uno spazio idoneo dove sei certo di non essere interrotto. Non hai bisogno di un luogo estremamente isolato e totalmente privo di sollecitazioni, se abiti in città è possibile che nel tuo appartamento tu senta il traffico o le auto che passano, fanno parte del tuo ambiente e lo integrerai nella pratica. Cerca di trovare uno spazio che ti consenta di isolarti per il tempo necessario.
  • Spegni il cellulare (no a vibrazioni, avvisi, pro memoria.. insomma, per connetterci con noi stessi dobbiamo..disconnetterci!) è concesso però puntare una sveglia per avere un segnale allo scadere del tempo che hai deciso di dedicare alla pratica, annullando ogni tentazione di guardare l’orologio, come vedrai non sarà semplice autoregolarsi sul tempo che passa.
  • Tieni a portata di mano una coperta: potresti avere freddo in quanto le funzioni fisiologiche rallentano, anche la circolazione e il battito cardiaco, questo potrebbe produrre la sensazione di freddo e brividi.
  • per la pratica puoi tenere una delle due posizioni della foto sottostante: asse schiena, collo testa devono essere allineati, quindi usa un cuscino sotto le natiche per portare il bacino leggermente in avanti.

Bene, sei pronto, ora avvia il file audio e ascolta la mia voce che ti accompagnerà passo dopo passo nella pratica, ti servono circa 15 minuti di tempo. Buon ascolto!

Esperienza di meditazione Mindfulness
  • Hai notato qualcosa di particolare facendo la pratica?
  • Come ti sei sentito?
  • Come hai percepito il trascorrere del tempo?
  • Quali emozioni hanno accompagnato questo esercizio?
  • È stato particolarmente faticoso restare focalizzato sul presente?

Congratulati con te stesso per esserti messo in gioco e avere provato questa breve pratica di mindfulness. Può essere l’inizio di un percorso o solo un assaggio di consapevolezza, in ogni caso hai fatto una nuova esperienza e hai acquisito nuove conoscenze che spero possano esserti utili. 

Se vuoi maggiori informazioni non esitare a contattarmi!

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